L’Arancione brillante amico del sole

Hippophae rhamnoides o olivello spinoso veniva usata per nutrire i cavalli le cui sostanze di cui è ricco rendevano lucente e soffice il manto migliorando l’aspetto esteriore che robustezza del fisico.

Notevole capacità di adattamento su regioni costiere e terreni rocciosi delle aree sub alpine ed è ancora possibile trovarlo in zone semidesertiche della Cina e Mongolia con un’nico elemento di cui non può fare a meno che è il sole ed ha un’ottima resistenza alla salsedine e sopporta facilmente gli ambienti dal clima ventoso e terreno arido.

Deve il suo nome ai rami pieni di spine, la parte più interessante è il frutto , piccole drupe di colore arancio brillante simile a olive dai quali si ottengono succhi e sciroppi ma anche un olio le cui proprietà sono sfruttate in ambito cosmetico.

Benefici apprezzati sin dall’antichità tanto che lo stesso Gengis Khan ne facesse uso, compare nella medicina tradizionale cinese, indiana e tibetana la sua fama lo deve grazie ai preziosi nutrienti e fitocomplessi che conferiscono all’olivello spinoso proprietà salutistiche, i piccoli frutti sono un concentrato di Vitamina C: ne contengono tra le 20 e 30 volte in più di un’arancia.

Nei frutti troviamo anche carotenoidi, polifenoli, triterpeni, fitosteroli e acidi organici; nei semi sono presenti acidi grassi insaturi ed essenziali tra cui l’acido palmitoleico, acido grasso insaturo della serie dei rari omega-7 con benefici per prodotti cosmetici rispetto all’assunzione per l’organismo in quanto riduce i livelli di colesterolo buono HDL (High Density Lipoprotein) mentre come ingrediente per i cosmetici ha proprietà emollienti ed idratanti seppur l’acido palmitoleico stimola l’azione dell’insulina a livello muscolare e si oppone alla steatosi epatica (fegato grasso) mentre i semi sono ricchi di vitamine E, del gruppo B e minerali come ferro, calcio, magnesio e zinco.

Il succo che si ottiene dal frutto ha una spiccata azione antiossidante, antinfiammatoria, remineralizzante e tonica; l’olio derivante da frutti e semi è usato per le sue proprietà cicatrizzanti , riepitelizzanti e antinfiammatorie.

Anche le foglie di questa pianta arbustiva contengonofitocomplessi come i tannini che vengono usati nella preparazione di tinture madre dall’azione astringente.

Viene utilizzato in erboristeria sotto forma di succo o di olio ma è possibile trovarlo anche come integratori in capsule o compresse formulati per le sue diverse applicazioni quali:

- Proprietà toniche e remineralizzanti: multivitaminico e multiminerale, ottimo rimedio contro astenia, stanchezza dovuta a convalescenza e anemia

- Antiossidante e vasoprotettiva: buon trattamento per il sistema cardiocircolatorio come ipertensione.

- Cicatrizzante e antinfiammatoria: azione cicatrizzante sia all’interno che all’esterno dell’organismo, utile contro ulcere gastriche e infiammazioni gengivali, lesioni da ustioni, ferite, dermatiti, scottature solari e rossori della pelle.

- Protezione pelle e capelli: l’olio è particolarmente adatto per le pelli mature ed esigenti o in capelli danneggiati per la sua azione riparativa e rigenerante sulle cellule.

Ma l’olivello spinoso non smette di stupire ed è ottimo usato anche in cucina per preparazione di confetture, sciroppi e gelatine e le bacche mangiate fresche o conservate in agrodolce o in aceto danno quel tocco di sapore alle giornate afose.

La polpa del frutto ha un sapore agrumato, leggermente acre e molto gradevole dalle quali si può ricavare salse ottime per l’accompagnamento di carni e pesci, molto usato nelle cucine del nord.

Non solo per accompagnare cibi ma anche le bacche possono essere usate per produrre liquori sia da gustare tal quali sia da miscelare per la preparazione di cocktail.

Oltre ad importanti proprietà per il nostro organismo , l’olivello spinoso come pianta ricopre un importante ruolo nel ripristinare la quantità e qualità di Sali minerali nel terreno, grazie ai sui funghi simbiontici presenti nelle radici questa pianta ha la capacità di adattarsi a terreni ostili e crescere con il minimo delle risorse , grazie a questi funghi trasformano l’azoto che la pianta assorbe dall’atmosfera in sostanze organiche che non solo permettono alla pianta di svilupparsi in salute ma anche da nutrimento per il terreno rendendolo più fertile e accogliente per altre specie di piante.

L’apparato radicale della pianta è ottimo come strumento di lotta contro l’erosione dei suoli ed i rami offrono rifugio a diverse specie di uccelli e le sue bacche nutrienti da sostentamento e le sue spine da riparo contro eventuali predatori insomma una pianta a 360 °.